venerdì 14 maggio 2010

Inaugurazione sezione AAA






13/05/2010 - Mercoledì 12 Maggio si è svolta a Cisterna di Latina, alla presenza delle Autorità civili e militari della Provincia di Latina e di numerose scolaresche del Comune, la cerimonia di inaugurazione del Monumento agli Aviatori d’Italia e della Sezione dell’Associazione Arma Aeronautica (AAA).


L’evento, organizzato dal comune di Cisterna in collaborazione con il 70° Stormo di Latina, è stato presieduto del Generale di Squadra Aerea Pasquale Preziosa, Comandante delle Scuole dell’A.M./3^ Regione Aerea di Bari, e rappresentante, per tale occasione, il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, accompagnato dal Presidente Nazionale dell’AAA, Generale di Squadra Aerea Gianbortolo Parisi.


Il monumento, costituito da un aereo SIAI SF-260AM, già della Scuola di Volo del Reparto pontino e messo a disposizione dall’Aeronautica Militare al Comune di Cisterna, è stato posizionato in una rotatoria nei pressi del quartiere San Valentino in prossimità della Sezione dell’AAA.


In tale contesto è stato benedetto il labaro della neo costituita Sezione intitolata alla memoria del Capitano pilota Mauro Corselli. L’Ufficiale, arruolato nel 1979 dopo una diversificata esperienza di volo, prestò servizio dal 1986 al 70° Stormo in qualità di Istruttore di Volo. Fu proprio durante una missione addestrativa decollata dalla pista dell’aeroporto Comani il 20 ottobre 1988 che, per nefaste cause, rimase vittima di un incidente aereo insieme al collega Capitano pilota Armando Renzi nei pressi di Pofi (Frosinone). A suggellare il ricordo di Mauro, erano presenti i familiari e numerosi colleghi del corso Vulcano III dell’Accademia Aeronautica.


Durante il suo intervento, il Generale Preziosa, nel ringraziare il Sindaco e la cittadinanza per la nobile iniziativa ha affermato che "questo monumento è anche testimonianza e ricordo del un sacrificio, quello dei tanti italiani che inseguendo il sogno del volo hanno posto questo sogno al servizio della collettività e in questo servizio hanno saputo anche se non voluto sacrificare, spesso da giovani, la loro vita. Sono gli uomini le cui ali sono state spezzate dalla guerra mentre, senza porsi domande, volavano per difendere il loro paese, sono gli italiani caduti nelle missioni di pace, mentre portavano soccorso a popolazioni lontane, sono gli uomini caduti mentre sperimentavano i loro mezzi per aprire nuove vie al progresso civile, sono ancora gli uomini caduti durante l'addestramento come il capitano pilota Mauro Corselli e il capitano pilota Armando Renzi". Rivolgendosi poi ai soci dell’Associazione Arma Aeronautica, ha continuato dicendo che "l’augurio che esprimo a voi a nome dell’Aeronautica Militare è quello che il vostro/nostro associazionismo riscuota sempre più consensi e successo, nella certezza che i futuri anni vi vedranno ancora e sempre al nostro fianco, poiché oggi più che mai abbiamo bisogno sia della solidarietà, ma anche e soprattutto dell’esempio di chi ci ha preceduto nel servizio e ci ha insegnato il senso dell’appartenenza, il senso del dovere, l’onore e quindi l’amore per l’Arma azzurra e per la nostra Patria".


Nel loro intervento, il Sindaco di Cisterna, Antonello Merolla, ed il rappresentante del Presidente della Provincia, dott. Mauro Carturan, hanno ringraziato l’Aeronautica Militare ed il personale del 70° Stormo, comandato dal Colonnello Giovanni Magazzino, per aver reso possibile la realizzazione del monumento e per aver collaborato per la buona riuscita dell’evento, sottolineando che la vicinanza dell’aeroporto militare 'E. Comani' rappresenta per la popolazione civile motivo di orgoglio e di consapevolezza dell’importante compito svolto dal Reparto pontino nella formazione dei futuri piloti dell’Aeronautica militare e non solo. L’aereo arancione che per anni ha volato sui cieli della provincia di Latina, ora collocato su di un piedistallo nel comune di Cisterna, manterrà viva la memoria di quanti servendo la patria con la divisa azzurra hanno sacrificato la propria vita".




Ha concluso la cerimonia la lettura della Preghiera dell’Aviatore durante la quale una formazione di due SF-260EA ha sorvolato il monumento.




Il velivolo militare SIAI SF-260AM, con la livrea arancione, andato in 'pensione' il 19 Settembre 2009, dopo 33 anni di onorata carriera e con oltre 4.500 Allievi brevettati Piloti di Aeroplano, è stato progressivamente sostituito a decorrere dal 2005 dal velivolo Aermacchi SF-260EA, di colorazione grigia, versione aggiornata del precedente che, dotato di strumentazioni all’avanguardia, permette lo svolgimento di corsi più avanzati e confacenti alle moderne esigenze delle Forze Armate.

1 commento:

  1. beh visto che ne sono un ex non posso far altro che dire che sono dei corrotti, dei venduti e che non tutelano i loro militari.. anzi appena possono, facendo carte false( tutto documentato con documenti firmati AM che smentiscono loro stessi), ti eliminano tranquillamente..
    VENDUTI CORROTTI... VERGOGNA

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